Trieste, luogo di frontiera
Situata nell’estremo nord-orientale dell’Italia, in Friuli Venezia Giulia, Trieste è stata, per secoli, luogo di frontiera il cui segno si ritrova in eleganti capolavori, storici, artistici e architettonici. Dal neoclassico di Piazza dell’Unità passando per lo stile romanico della Cattedrale di San Giusto fino al Teatro Romano del II secolo d.C. Il clima, col secco vento della bora che nei mesi autunno-invernali soffia dall’altopiano verso il golfo, la storia, influenzata dalla dominazione asburgica, la posizione geografica, verso i Balcani, fanno di Trieste una città particolare, dallo spiccato carattere mittleuropeo.
Tradizioni triestine
Trieste non è solo arte ma anche cibo e tradizione. Numerosi i caffè storici, come il Caffè San Marco di Via Battisti e Il Caffè degli Specchi in Piazza Dell’Unità d’Italia, luoghi d’incontro e di fermenti letterari, dove scrittori e poeti del calibro di James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba, politici e uomini d’affari, si riunivano ieri come oggi per letture e dibattiti. Una città in fermento, da vivere di giorno e di notte, tra numerosi bistrot alla moda e ristoranti tipici.
Lasciati sorprendere
Destinazione perfetta per un perfetto city break!
Scoprire Trieste significa viverla a 360° attraverso le numerose attività sportive: climbing, escursioni, biciclettate arrampicate su pareti rocciose, suggestivi percorsi lungo la Strada Napoleonica o semplicemente con un piacevole picnic sull’affascinate Molo Audace. Dallo sport agli eventi: il Film Festival, la Bavisela Maratona d’Europa, la spettacolare regata Barcolana… c’è solo l’imbarazzo delle scelta!
Il Carso e la tradizione dell’osmiza
Il modo miglior per immergersi nella tradizione enogastronomica della regione del Carso è mangiare in una delle numerose Osmize, abitazioni private di contadini tipiche della zona di confine Italia – Slovenia. Due volte all’anno i contadini del Carso aprono le porte della loro case per vendere a turisti e residenti i frutti del loro lavoro: salumi, formaggi tipici, uova, sottaceti, il tutto accompagnato da ottimo vino. L’osmica o osmiza, patrimonio storico e culturale locale, trova dei paralleli anche in Austria dove viene chiamata Heuriger (Vienna) o Buscheschank (Carinzia).
La Parenzana in bici
La ciclabile della salute e dell’amicizia. Da Trieste a Parenzo un meraviglioso sentiero riprende un’antica linea ferroviaria costruita nel 1902 per connettere l’Istria al resto dell’Impero Austro-Ungarico. La Parenzana venne dismessa dopo soli 33 anni di servizio e successivamente ripristinata come pista ciclabile simbolo di condivisione tra l’Italia, Slovenia e Croazia. 123 chilometri, di cui: 13 Km in Italia, 32 Km in Slovenia e 78 Km in Croazia, un emozionante viaggio, tra storia, natura e classici profumi istriani.